Concorsi nelle forze dell’ordine truccati: è tutto un magna magna.

Qualche giorno fa, pubblicammo un articolo proprio in merito ai concorsi voluti dal Governo per la stabilizzazione dei docenti e nell’ articolo ribadimmo i nostri dubbi sul brand che accompagna il nostro paese in materia di selezione pubblica e non solo, quale? Il concorso truccato.

Da poche ore, sta venendo reso noto un procedimento di misura cautelare per 8 persone coinvolte proprio in un affare illecito in materia di concorsi truccati, stiamo parlando di corruzione, illegalità, che ha visto passare uomini e donne che, con la possibilità di pagare, hanno ottenuto “il posto”.

Una vergogna senza fine per il nostro paese e nonostante tutto, c’è chi con la solita retorica del perbenismo de noantri, chiede più concorsi per entrare nel pubblico impiego. E’ tutta una farsa nella maggior parte dei casi, poiché, ci sono quote destinate ai raccomandati di turno a discapito di sfortunati uomini e donne aspiranti e meritevoli.

I coinvolti dalle misure cautelari, avrebbero ottenuto dai candidati di concorsi pubblici banditi e non, ingenti somme di denaro per determinarne gli esiti e così far accedere i concorrenti nel corpo dei Vigili del Fuoco, nella Polizia di Stato, nell’Arma dei Carabinieri e nella Guardia di Finanza.

Ci rendiamo conto della gravità della situazione? In pratica, chi truffa, una volta raggiunta la posizione (vedi CC, PS e GdiF), diventerebbero gli organi statali addetti ai controlli, proprio coloro che dovrebbero contrastare la corruzione: sono i corrotti e corruttori, ma vergini per il posto pubblico comprato.

Insomma, una vera e propria vergogna nazionale e ci domandiamo? Quanti ne sono passati negli anni per le mani di questi criminali? Quanti impiegati pubblici sono a servizio del paese, nascondendo il loro grave illecito?

Al momento, gli episodi corruttivi contestati da questa inchiesta, sono circa 50, ma destinati ad aumentare se gli inquirenti, andassero fino in fondo, nel passato di questi individui. Addirittura, compare un vice prefetto con funzione apicale in servizio presso il Ministero dell’Interno. Nel procedimento, inoltre, risultano indagati 118 persone, tra cui anche altri pubblici ufficiali.

Ma non finisce qui, perché la corruzione trasborda ovunque, è inarrestabile, per questo, bisogna porre un freno, ed anche per questo, adesso più che mai, chiediamo l’assunzione e la stabilizzazione dei VVF discontinui, non venissero a parlarci di concorsi, poiché risponderemo:

NO AL CONCORSO TRUCCATO ITALIANO, STABILIZZAZIONE SUBITO!

12 giugno 2020

CUB Pubblico Impiego Campania