Provincia di Caserta, Igiene Urbana- Adesione allo sciopero generale del 20/05/2022 – 24 H

La FLAICA uniti C.U.B. con la presente, in intesa con le RR.SS. AA del cantiere Succivo, Gricignano di Aversa, Cesa, Castel Volturno, (CE) settore igiene urbana, le aziende G.P.N., IS.V.C. S.r.l., E.S.I. S.r.l. ed Econova Srl comunica l’ adesione allo sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati, proclamato il 25.3.2022 da CUB e Sgb per il giorno 20.5.2022- 24h, comunichiamo che comunque nella stessa giornata dello sciopero di 24 h saranno garantiti i servizi minimi essenziali.  

Motivazione dello sciopero

Lo sciopero è indetto

Per:

  1. L’immediato cessate il fuoco in Ucraina, la sua smilitarizzazione con il ritiro immediato di tutti gli eserciti e dei posizionamenti militari. Lo stop all’ invio di armi in Ucraina e di soldati dall’ Italia ai siti Nato. Il ritiro di tutte le missioni militari all’ estero.
  2. Decreto Legge per il congelamento immediato dei prezzi dei beni ed i servizi primari (generi alimentari di prima necessità a partire dal pane e dalla pasta, utenze energetiche, carburante, assicurazioni etc.). Non è ammissibile, soprattutto in questa fase di guerra, lasciare la libertà di aumenti esponenziali dei prezzi alle imprese fornitrici e agli speculatori intermediari.
  • Sblocco dei contratti e aumenti salariali. Reintroduzione immediata della scala mobile con adeguamento automatico dei salari all’ indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai/e impiegati/e.
  • L’ approvazione di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale pubblica che preveda anche il riuso del patrimonio pubblico in disuso.

Contro:

  1. Le politiche di privatizzazione in atto.  Per il controllo pubblico e democratico da parte degli stessi lavoratori e lavoratrici, di tutte le aziende energetiche e strategiche nazionali. Questo al fine dell’abbattimento delle tariffe e per avviare realmente un processo di riconversione ecologica attraverso l’utilizzo di risorse naturali impiegate per i fini pacifici, per fermare il peggioramento delle condizioni climatiche, per migliorare la qualità della vita.
  2. Le spese militari dirette, indirette e indotte. Per destinare tali risorse economiche alla scuola alla sanità pubblica al traporto all’ ambiente nonché al salario minimo garantito per disoccupati e sottoccupati.
  3. Le conseguenze degli effetti combinati della pandemia, della guerra guerreggiata e delle sanzioni alla Russia colpiranno esclusivamente lavoratori, lavoratrici e disoccupati distringendo posti di lavoro in Italia. Solo con la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario si potranno salvare centinaia di migliaia di nuclei familiari da una nuova ondata di povertà e disperazione.

Durante lo sciopero generale saranno garantiti i servizi minimi essenziali. Si rammenda di garantire il rispetto dell’informazione all’ utenza sullo sciopero come previsto dall’ art. 2 comma 6 della legge 146/90 e SS.MM.II.

La Segretaria F.l.a.i.c.a. uniti C.U.B.

Docimo Raffaele