Flaica Cub Benevento: “necessaria la rimozione di presidente e direttore generale Ato rifiuti locale”

L’ ATO rifiuti Benevento è, da anni, un grande problema. Nato per risolvere l’emergenza rifiuti è diventato il principale ostacolo per superarla. Tanto che non è più rinviabile la rimozione del presidente e del direttore generale che da anni ostacolano la Regione e da settimane anche la Provincia.

Fino a oggi tutti, istituzioni, partiti, amministratori e sindacati concertativi, hanno abbassato lo sguardo sullo scandalo del lungo stallo imposto dal sindaco di Casalduni, presidente dell’Ato, che, in pieno conflitto d’interessi, si oppone a ospitare nel sito dello Stir di Casalduni la linea, prevista e finanziata dalla Regione, della trasformazione della frazione organica dei rifiuti in compost.

Per chiudere il ciclo integrato dei rifiuti, costruendo l’impianto per trattare la frazione organica, la più inquinante, è assolutamente necessario, alla luce dell’irritante comportamento, la rimozione del presidente e del direttore generale dell’Ato rifiuti Benevento, diventati ingombranti anche alle istituzioni. Noi abbiamo denunciato da tempo lo scandaloso comportamento dei dirigenti dell’Ato. È giunto il momento della loro rimozione. Dopo l’elezione dei nuovi amministratori provinciale ciò diventa più facile e possibile. Far perseverare questo pericoloso disegno è scandaloso e inaccettabile. Se per superarlo bisogna denunciarlo alla Corte dei Conti, per la mala gestione delle pubbliche risorse, questo sindacato è pronto a farlo. Investiremo anche la Procura della Repubblica, per accertare se vi siano anche gli estremi penali.

È un comportamento provocatorio e inaccettabile l’annuncio che è pronto il Piano d’Ambito ma che sarà presentato nel mese di febbraio. Che nemmeno il piano provinciale per far ripartire lo Stir è gradito e che bisogna ancora discutere. Invitiamo tutte le forze politiche e sindacali a intervenire per evitare che l’arroganza vinca ancora contro la risoluzione del problema rifiuti nella nostra provincia.

Ricordiamo che, da anni, la Regione è sanzionata dagli organismi europei per 120mila euro al giorno per non aver ancora chiuso il ciclo dei rifiuti. I lavoratori dipendenti dello Stir e degli ex Consorzi non possono più attendere per colpa di un sindaco che si è impuntato per mostrare quanto alta e forte sia la sua potenza decisoria e politica.

Questa scadente farsa è durata fin troppo a lungo. Non è più sopportabile, né umanamente né politicamente.

FLAICA CUB Benevento