La pandemia del coronavirus ha aperto un portale storico. Da un lato, una crisi globale ed abitativa, causata dal fallimento delle politiche neoliberali peggiore di quelle del 1929 e del 2008. Dall’altro, le mobilitazioni in corso in tutto il mondo, che evidenziano la possibilità di un’alternativa basata sui diritti umani e ambientali e sull’equa ridistribuzione delle risorse.
Per rafforzare l’alternativa, abbiamo realizzato con successo, il 31/07/2020 e il 31/08/2020, l’Assemblea Mondiale Virtuale degli Abitanti che ha lanciato l’Agenda Solidale 2020-2021. Prima tappa, le Giornate Mondiali Sfratti Zero durante il mese di ottobre, per rafforzare la solidarietà con le organizzazioni popolari e gli attivisti in prima linea nell’aiuto alimentare e sanitario e nella difesa del diritto alla casa, per amplificare le mobilitazioni e per avere un impatto sulle politiche.
Al centro delle Giornate, le Ri-Esistenze degli abitanti, cioè le Resistenze agli effetti della crisi e alle forze potenti che ci vorrebbero invece “resilienti”, adattati, per tornare a una insostenibile normalità.
Resistere per Esistere, grazie a politiche alternative al neoliberismo: per il diritto alla salute, alla casa e alla sicurezza del territorio, per il diritto alla città e alla protezione sociale.

Gli 1,8 miliardi di persone che vivono in spazi ridotti, sovraffollati, senza casa, persino senza l’acqua o i servizi igienici, pagano il prezzo più alto. Ma i diritti sono violati anche per gli abitanti della classe media, minacciati dagli sfratti a causa del mercato immobiliare e della povertà. Con il pretesto di risanare le aree infettate dal coronavirus, come in passato per altre pandemie, della resilienza ai cambiamenti climatici negli insediamenti urbani e nei territori delle popolazioni indigene, oppure speculando sulla rigenerazione urbana, gli avvoltoi della finanziarizzazione dell’economia sono pronti a trarre vantaggio dai debiti privati e pubblici che questa crisi sta accumulando.
Mentre in molti paesi, grazie alle lotte, continuano a resistere le moratorie degli sfratti, in altri si stanno già intensificando gli sgomberi di persone, famiglie e comunità da città e territori da da cui estrarre risorse naturali o da sfruttare nel rilancio speculativo dell’economia.
Queste violazioni acuiscono la crisi migratoria causata dalle guerre e dalle disuguaglianze tra Nord e Sud.
Sono politiche che stanno inasprendo l’autoritarismo, il patriarcato, le discriminazioni di genere, il razzismo e la criminalizzazione degli attivisti per i diritti umani.
Basta! Il cambiamento deve essere adesso!
Lanciamo un Appello alla mobilitazione e alla solidarietà locale e globale delle organizzazioni popolari!
Facciamo la nostra parte: difendiamo con ancora maggiore convinzione e solidarietà internazionalista le Ri-Esistenze degli abitanti!
Chiediamo con forza ai governi di rispettare i loro obblighi legali del Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali, in particolare l’art. 11 (diritto alla casa) e l’art. 12 (diritto alla tutela della salute) con politiche sanitarie, abitative ed urbanistiche pubbliche, basate sui diritti umani e dell’ambiente e la non discriminazione, non sul profitto:
- Moratoria globale degli sfratti, alloggi dignitosi per i senzatetto e riduzione del costo casa in base al reddito degli abitanti
- Controllo pubblico del mercato immobiliare, in particolare degli affitti e delle terre
- Difesa e sviluppo del settore abitativo pubblico e della produzione sociale dell’habitat
- Finanziamento pubblico di queste politiche di rilancio con la tassazione delle rendite fondiarie e la rinegoziazione / cancellazione del debito sovrano, in particolare del Fondo Mondiale Internazionale e della Banca Mondiale
- Difesa dei beni comuni, dei territori e delle popolazioni che ci abitano
- Rispetto e protezione degli attivisti difensori dei diritti umani impegnati nella lotta per il diritto alla casa, alla terra e alla città
Invitiamo le organizzazioni dei lavoratori, le ong, e autorità locali progressiste ad appoggiare questa mobilitazione e le Nazioni Unite a sostenere davvero l’approccio fondato sui diritti umani, non sul settore privato.
Ci impegniamo partecipare alla 3a parte dell’ Assemblea Mondiale Virtuale degli Abitanti (novembre 2020) per fare il bilancio e decidere le prossime tappe dell’Agenda Solidale degli Abitanti.

ALLEANZA INTERNAZIONALE DEGLI ABITANTI
#GIORNATESFRATTIZERO2020
________________________________________________________
👉 Come fare per partecipare alle Giornate Mondiali Sfratti Zero?
E’ facile. Durante tutto il mese di ottobre sono previste iniziative popolari, virtuali e presenziali, in Asia, Africa, Europa, America del Nord, America del Sud e ai Caraibi: striscioni, musiche, danze, vestiti multicolori, canti, marce, sit-in, conferenze stampa, delegazioni, forum, trasmissioni, manifestazioni gioiose e tutto ciò che sarà necessario in tutti gli spazi per ridare la voce ai diritti violati alla casa, alla terra e alla città.
Queste azioni sono visibili nel Mappamondo dell’Habitat – Agenda Solidale degli Abitanti e in Facebook World Zero Evictions Days 2020 .
👉 Vi invitiamo a partecipare alla mobilitazione delle Giornate:
📌 Diffondete l’Appello online nelle vostre reti
📌 Integrate l’Appello con le vostre proposte e rivendicazioni locali, nazionali, continentali
📌 Presentate le vostre iniziative sul Mappamondo compilando questo semplicissimo formulario online e pubblicandole su www.facebook.com/WorldZeroEvictionsDays/