Cantiere Enel: Dal sit-in del 07 agosto ’20 dei lavoratori dell’indotto Multiservizi Vigilanza e guardiania non armata, interventi della segretaria Regionale, Antonella Acanfora e dell’ Avv. Antonio Montano.

Come abbiamo ripreso più volte in questi giorni, la situazione dei 38 lavoratori sta assumendo fasi drammatiche per il mancato reintegro alle stesse condizioni contrattuali nell’ appalto presso ENEL s.p.a. dove i lavoratori coinvolti in quest’assurda vicenda svolgono maestranze da oltre 15 anni.

Attualmente, i lavoratori e le lavoratrici sono senza un reddito, in piena emergenza covid sono stati esclusi dal cambio di appalto, poichè, la capofila della commessa in essere: COSMOPOL S.p.a., non vuole riconoscere loro i diritti acquisiti negli anni e contrattualmente garantiti.

Grazie all’ intervento sul posto dell’inviato CUB, Giuseppe Salmini, abbiamo dato voce oltre ai lavoratori anche ai due esponenti di questa particolare vertenza, la sindacalista della FLAICA CUB, Antonella Acanfora e l’ Avvocato Antonio Montano, il quale, ha ricevuto mandato legale da parte dei lavoratori, entrambi comunque in presidio davanti ai cancelli della ENEL in via Galileo Ferraris di Napoli.

Dall’ estratto dell’ intervista, davanti alla sede Enel, la Segretaria Regionale Antonella Acanfora, afferma che – « l’ azienda HEXISS S.p.A., non permette di far rientrare in servizio i 38 lavoratori », continua – « chiediamo comunque la retribuzione per il 15 agosto, poiché, l’ appalto è ancora in essere, noi, come FLAICA CUB, stiamo spingendo affinché ENEL si attivi per un incontro, essendo la responsabile della commessa». Dalle parole decise e sempre in forza della nostra sindacalista, c’è l’ intervento dell’ Avvocato Antonio Montano che, ha sposato in pieno la causa di questi lavoratori presentandosi anch’egli al presidio, e lasciando una corposa intervista al nostro inviato sul posto in merito alle iniziative anche legali della vertenza in corso – « Come prima azione, abbiamo movimentato il sindacato per evitare un contenzioso civile che avrebbe costretto dei giudizi i cui tempi non sarebbero stati certamente vantaggiosi per i lavoratori», così esordisce l’ avvocato Montano, poi continua – «ma nonostante un mese difficile e tentativi di contatto sia con la società uscente che con la Cosmospol S.p.A., i lavoratori ad oggi, non hanno potuto perfezionare un passaggio di cantiere dovuto e previsto dal loro CCNL Multiservizi che glielo garantiva, di questo, abbiamo notiziato l’ ENEL, sin dal primo momento, ma l’ ENEL è stata silente, nonostante abbiamo cercato dei contatti con le persone preposte alla tutela del personale che sia loro interno o che sia cantierizzato presso il loro sito », rincara la dose il rappresentante legale dei lavoratori – « La cosa più vergognosa che io continuo a denunciare anche presso gli istituti, quale l’ Ispettorato del Lavoro di Napoli e fra poco anche quello di Roma e che questo passaggio di cantiere che doveva perfezionarsi il primo di luglio semplicemente assicurando ai lavoratori quello che era lo stesso contratto che loro avevano […], mentre la Cosmopol, approfittando di questo limbo giuridico dove loro non possono essere licenziati e quindi perfezionare il passaggio di cantiere, vogliono applicare dei contratti con delle garanzie inferiori a quello che loro hanno ottenuto nel 2013 con una precedente lotta sindacale e grazie all’Ispettorato del Lavoro di Napoli e ripeto, che già abbiamo investito, ma oggi è silente, ricordando che nel 2013 li ha aiutati, riuscendo a far ottenere ai lavoratori i loro diritti da contratto collettivo nazionale » infine e conclude – « in realtà la cosa più vergognosa è che la Cosmopol oltre ad aver cercato di far sottoscrivere un contratto diverso da quello che loro hanno (Multiservizi), oltre a volere il nulla a pretendere, vuole spostare i lavoratori dai siti ENEL, perchè vuole privarli di una stabilizzazione che il Multiservizi gli ha riconosciuto e che li lega alla Committente, quale ENEL ».

Termina gli interventi, Carmine Lauro che lancia un appello a nome di tutti i lavoratori HEXISS Spa – « A nome di tutti i lavoratori, noi siamo qui solamente per lavorare, vogliamo solo lavorare e non abbiamo cercato niente di più a nessuna società entrante o subappaltante» conclude – « vogliamo solamente il rispetto dell’ articolo 4 del Multiservizi come da anni ci viene riconosciuto, solo questo e ringrazio tutti i colleghi che mi hanno dato la possibilità di parlare a nome loro, cerchiamo solo di lavorare, non vogliamo niente, solo quello che ci tocca, nè di più nè di meno, grazie a tutti i lavoratori e al sindacato».

Pubblicato da CUB Regione Campania su Venerdì 7 agosto 2020

Un’altra giornata di lotta per i lavoratori e le lavoratrici, è doveroso per noi ringraziare anche l’ Avv. Montano che ha dato un contributo ulteriore al presidio svoltosi davanti alla sede Enel.

La CUB Campania, ribadisce la sua vicinanza ai lavoratori e alle lavoratrici in lotta per i loro diritti.

10 agosto 2020

FLAICA CUB Napoli