VODAFONE SURREALE: Nello spartirsi il bottino, la banda Bassotti litiga dandosi reciprocamente del “ladro e disonesto”!

Ciao a tutti,

La settimana scorsa abbiamo letto varie mail con lo scambio di accuse reciproche tra SLC-CGIL, FISTEL-CISL E UILCOM-UIL.

Oggetto della contesa: incontro con l’azienda ed il Coordinamento RSU.

Leggere che si accusavano reciprocamente di VIOLAZIONE DELLA DEMOCRAZIA, ci ha fatto venire in mente in modo immediato ed istintivo l’immagine che poi abbiamo tradotto nel titolo!

Ovviamente le tre Sigle firmatarie non rubano soldi ai Lavoratori, quelli glieli date voi spontaneamente (in modo diretto con le iscrizioni, ed in modo indiretto conferendogli potere attraverso i voti e le adesioni alle loro iniziative), ma l’elemento sul quale litigano, IL COORDINAMENTO NAZIONALE RSU, è uno degli atti più ANTI-Democratici di cui TUTTE E TRE LE SIGLE si sono rese protagoniste.

Ricordiamo che in Vodafone il Coordinamento Nazionale RSU fu introdotto dopo che per la prima ED UNICA volta, un Accordo Aziendale Nazionale, firmato unitariamente da tutte e tre le Sigle, fu bocciato dai Lavoratori grazie ad un gruppo minoritario di RSU (ma che evidentemente avevano la maggioranza dei consensi dei Lavoratori) che nelle assemblee spiegò molto bene perché quell’Accordo non doveva essere approvato. Eravamo quelle RSU che poi fondarono in Vodafone il Sindacato Autonomo che oggi noi continuiamo a rappresentare.

I Lavoratori compresero molto bene, bocciarono quell’accordo e ne ottenemmo uno di gran lunga migliore!

Ad Azienda e Sindacati Firmatari, evidentemente, quello schiaffo altamente “DEMOCRATICO” proprio non andò giù, e per liberare il tavolo delle Trattative da quelle RSU che godevano di piena fiducia dei Lavoratori, introdussero il Coordinamento Nazionale RSU, in modo da escludere le RSU non “allineate” ai voleri di Azienda e Sigle (oggi non ce ne sarebbe neanche più bisogno…. ma meglio non rischiare).

Infatti, a scegliere chi doveva entrare nel Coordinamento, non erano certo i Lavoratori (sarebbe bastato basarsi sui risultati delle elezioni RSU, ma così non avrebbero escluso tutti gli “indesiderati”), bensì le stesse RSU tra loro (la cui grandissima maggioranza è sempre stata “fedele” alle indicazioni della propria Sigla anziché dei propri Lavoratori, ed inoltre all’epoca 1/3 di RSU era nominato dalle stesse Sigle Sindacali).

Fatto ciò, si erano “aggiustati” un Coordinamento RSU più tranquillo ed obbediente…. ma non bastava ancora!

Per fottere definitivamente LA DEMOCRAZIA nei luoghi di lavoro sottraendola ai LAVORATORI, si doveva evitare che questi conservassero l’ultima parola sull’approvazione degli Accordi Aziendali.

Questo obiettivo è stato raggiunto con la ratifica di Accordi Interconfederali che hanno sancito che, in caso di Accordi Aziendali firmati dalla maggioranza del Coordinamento RSU (vedete come tutto torna e nulla è lasciato al caso), non debbano passare al vaglio dei Lavoratori e sono immediatamente applicati (quando vi fanno votare, è per prendervi per il culo e darvi la sensazione che contiate qualcosa, ma in realtà non contate nulla).

E COSI’ E’ STATO CHIUSO IL CERCHIO CHE HA FREGATO LA DEMOCRAZIA!

Questo è uno dei motivi principali per cui neanche ci presentiamo alle elezioni RSU.

Ma proprio perché abbiamo scelto di restare del tutto estranei e lontani da queste “schifezze” (rinunciando a qualunque vantaggio, anche alle ore di permesso sindacale), ed avendo conoscenza di regole, norme e storia Sindacale, riusciamo a cogliere tutta l’ironia (ridicola e triste al tempo stesso) di vedere i tre “Bassotti” che, derubati i Lavoratori della Democrazia, nello spartirsi questo “Bottino” si gridano a vicenda “Al Ladro”.

In realtà la perdita di Democrazia Sindacale è una cosa estremamente seria e grave, ed è motivo di perdita di Lavoro, Salario e Diritti, ma un sorriso amaro riusciamo a farlo anche perché voi Lavoratori di tutto ciò non ve ne dolete, anzi…, pare apprezziate questa condotta continuando a votare, ad iscrivervi, ad aderire alle iniziative dei sindacati firmatari. Quindi, se voi siete contenti così, una risata anche su un fatto serio ce la possiamo permettere.

03 agosto 2020

LavoratorINsindacati – aderenti a FLMUniti-CUB –

allinart18@gmail.com

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