Nonostante la CUB Trasporti, con il segretario regionale, abbia provato a recuperare un nuovo dialogo, già compromesso per i comportamenti di condotta antisindacale da parte dell’Azienda Falco S.p.A. nei confronti della nostra R.S.A. presente nella sede di Striano (Na), nonostante l’apertura al dialogo con il rappresentante contabile della Falco S.p.A. e la richiesta di incontro per le mancanze retributive riscontrate in busta paga dei lavoratori inquadrati come “autisti” del CCNL Terziario/Confcommercio applicato, ai quali non gli viene riconosciuta nessuna indennità per le loro trasferte extraurbane, ma non solo, gli vengono sottratte ore godute di ferie mai realmente sfruttate, non gli vengono pagate le festività, gli viene riconosciuta una Banca Ore mai stipulata con i lavoratori coinvolti e, tante altre anomalie contrattuali emerse nei vari controlli documentati sulle loro effettive maestranze.
Il silenzio dell’azienda, rinomata nel territorio ad est del Vesuvio per la sua produttività e appartenente al gruppo Trony, lascia basita la nostra Organizzazione Sindacale, nonché i lavoratori oramai esausti per il trattamento economico sempre a ribasso e non regolare da parte dell’amministrazione contabile e, proprio dal consulente aziendale credevamo di avere delle risposte certe, poiché, fa parte di uno studio acclamato di commercialisti della zona nolana.
Numerose sono le criticità finora riscontrate, ma il mancato dialogo disposto con il silenzio da parte dell’azienda, ci fa capire come sottovaluti il tutto, come sottovaluti le mancanze in busta paga e le maestranze richieste ai lavoratori, rifiutando in questo modo di affrontare la vertenza in maniera seria, insomma, senza rispetto del codice etico.
Per questo, saremo costretti a manifestazioni sindacali più incisive e nel secondo ed ultimo sollecito inviato quest’ oggi, se non si avranno risposte nel termine prefissato, adiremo alle vie legali.
Napoli, 31 luglio 2020
CUB Trasporti Napoli