CUB Trasporti Napoli: la Falco S.p.A di Striano (Na) continua a non rispettare i lavoratori e sindacato.

Continua la vertenza sindacale della CUB Trasporti con l’azienda azionista del Gruppo Trony, che si occupa della vendita all’ ingrosso e al dettaglio, nonchè del trasporto dei prodotti del noto marchio che, da anni, opera sul territorio nazionale nel settore commerciale degli elettrodomestici e non solo.

Per quanto accaduto il 9 luglio scorso, con l’ennesima, a nostro dire, grave vicenda che ha visto coinvolti la nostra RSA e la parte datoriale durante l’incontro avvenuto in sede. Con un atteggiamento minaccioso, i datori di lavoro, hanno liquidato (se non cacciato) il rappresentante dei lavoratori, non ascoltando nulla di quello proposto dal sindacalista e chiudendo definitivamente le porte a qualsiasi trattativa e/o dialogo con la nostra sigla, del resto riconosciuta, che tutela gli autisti del comparto di riferimento.

Stiamo parlando di operai che, lavorano oltre i limiti della legalità, svolgendo: mansioni di autisti ma anche di facchinaggio (scaricando enormi container) per poi mettersi alla guida dei furgoni e percorrere centinaia di chilometri, superando anche le 14 ore di lavoro e non vedendosi riconosciuto nulla, né i ticket per la refezione e né le percentuali dovute al maneggio denaro, oltre al mancato pagamento dell’ indennizzo sulla fascia oraria e lo straordinario, insomma, i lavoratori si ritrovano mensilmente la solita paga base “standard”.

Purtroppo, questa tipologia di retribuzione “standard” raggirando il CCNL di riferimento è ben nota nelle nostre zone e non tutti i lavoratori hanno il coraggio di ribellarsi, poiché, come sempre, chi prova a chiedere diritti subisce la minaccia della perdita del posto di lavoro.

Tutto ciò, sta generando non solo malumori e forti pressioni psicologiche, ma dalle vessazioni subite che toccano anche la dignità dell’uomo, come i comportamenti inopportuni da parte del responsabile di magazzino, i lavoratori, non si vedono mai rispettati sia negli aumenti per le loro maestranze in busta paga come da CCNL e sia nell’ inquadramento di livello corrispondente alle loro mansioni; addirittura è stata preclusa anche alla rappresentanza sindacale di esporre le gravi criticità alla parte datoriale.

Da questo momento, la CUB Trasporti, si vedrà costretta a mettere in atto ogni forma consentita dalla Legge, ipotizzando anche uno sciopero del comparto, a tutela dei lavoratori coinvolti in questa vertenza, difficilmente risolvibile, se non in seguito ad un chiaro e leale passo in avanti da parte dell’Azienda, per mettere in regola le varie mancanze retributive per i lavoratori tutti, adeguando anche i livelli contrattuali che, ad oggi, risultano inadeguati per alcuni lavoratori; infine, rispettando codesta Organizzazione Sindacale rappresentata dal delegato presente in Azienda.

Napoli, 11 luglio 2020

CUB Trasporti Napoli