All’ Ospedale Cardarelli di Napoli, ancora proroghe e traghettature per gli appalti, sempre precarietà per i lavoratori e spese inutili a danno dei contribuenti.

In una situazione emergenziale venutasi a creare per la pandemia scoppiata in tutto il mondo, purtroppo, i continui cambi di appalto e le continue esternalizzazioni degli enti ospedalieri riguardo i servizi di pulizia, rischiavano in questi giorni di creare un vero e proprio disastro assistenziale presso l’Azienda Ospedaliera A. Cardarelli di Napoli.

Infatti, nella giungla di appalti che vede coinvolta la rilevante struttura sanitaria in ambito nazionale, c’è anche quello del “Servizio di pulizia delle aree esterne, delle aree a basso, medio, alto ed altissimo rischio, nonché quello inerente alle attività di movimentazione interna (raccolto e trasporto) dei rifiuti speciali”.

E proprio con la delibera n°655 del 30 giugno 2020, l’ospedale Antonio Cardarelli di Napoli, affida l’appalto del “Servizio di pulizia delle aree esterne, nonché delle aree a basso, medio, alto ed altissimo rischio in modo temporaneo per circa 3 mesi, in attesa di affidamento, il tutto, avverrà in prosecuzione della manodopera ed avrà un costo di circa € 2.627,604.04 esclusa Iva.

La traghettatura sarà affidata alle società Meranese Servizi SPA/Iss Italia di A. Barbato s.r.l., già partecipante del bando di gara che deve ancora concludersi per l’aggiudicazione.

Tutto si è visto velocizzare in quanto la Dirigenza ospedaliera, ha rischiato che i servizi assistenziali del nosocomio di rilievo nazionale venissero esposti a seri rischi per l’assistenza sanitaria con il rifiuto della Romeo Gestioni S.p.A.; infatti, l’azienda uscente, aveva già inviato diffide nel mese di aprile, asserendo di non voler continuare dopo la scadenza della proroga tecnica prevista per il 30 aprile 2020 e concedendo 60 giorni di tempo per affidare l’appalto.

La FLAICA CUB si è sempre dimostrata contraria a questa ambigua e insufficiente gestione dei servizi essenziali, fondamentali per mandare avanti il servizio sanitario, messo sempre alla berlina per le continue vertenze e risoluzioni contrattuali riguardo gli affidamenti.

La galassia delle esternalizzazioni, con proroghe, cambi di appalto, spese continue di consulenze e gestione degli affidamenti fanno della spesa pubblica solo uno sperpero inutile di danaro della collettività.

Per non parlare delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti in queste aziende e/o cooperative, che, ad ogni cambio di appalto sempre a ribasso si vedono: vessati, ricattati e terrorizzati, fino al punto di perdere anche il proprio posto di lavoro.

03 luglio 2020

FLAICA CUB Napoli