La circolare che “sblocca” i bonus di marzo, aprile e maggio (in un’unica tranche) per i lavoratori intermittenti, lavoratori stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali (anche se per questa categoria ci sono ancora esclusi), lavoratori autonomi occasionali e lavoratori incaricati alle vendite a domicilio. Le indennità sono cumulabili con l’assegno ordinario di invalidità e con l’indennità di disoccupazione NASpI, l’indennità di disoccupazione DIS-COLL, l’indennità di disoccupazione agricola e sono compatibili e cumulabili con le erogazioni monetarie derivanti da borse di lavoro, stage e tirocini professionali, nonché con i premi o sussidi per fini di studio o di addestramento professionale, con i premi ed i compensi conseguiti per lo svolgimento di attività sportiva dilettantistica e con le prestazioni di lavoro occasionale nei limiti di compensi di importo non superiore a 5.000 euro per anno civile;
- Nella stessa circolare viene inoltre innalzato a 600 euro (€ 500 per i lavoratori agricoli), come previsto dal decreto Rilancio, il reddito di cittadinanza nei nuclei in cui sono presenti beneficiari delle indennità a cui era stato respinto il bonus (verranno riprocessate in automatico), chi non ha presentato nessuna richiesta può’ farlo entro giorno 3 Giugno e riceverà l’integrazione per la mensilità di aprile;
- Compatibilità tra Indennità Covid-19 e Assegno ordinario di invalidità: tutti quelli che si sono visti respingere la domanda per questo motivo verranno riprocessati automaticamente, chi non l’ha presentata ha tempo fino al 3 giugno per recuperare marzo (ma verrà bonificato anche aprile).
03 giugno 2020
CUB Patronato Campania