CUB Patronato: E’ attivo il servizio “Indennità Covid-19 per i Lavoratori domestici (colf e badanti)”.

Per accedere alla domanda bisogna recarsi sul sito dell’INPS e poi cliccare sul Servizio “Indennità Covid-19 Lavoratori domestici” accedendo con le proprie credenziali.

A chi spetta?

Il bonus spetta a colf, badanti, baby sitter e altri lavoratori domestici a patto che non siano conviventi con il datore di lavoro e siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. avere, alla data del 23 febbraio 2020, almeno un contratto di lavoro domestico attivo e iscritto all’INPS;
  2. durata complessiva dell’orario di lavoro superiore a 10 ore settimanali;
  3. non sono titolari di pensione (eccezione dell’assegno ordinario di invalidità);
  4. non sono titolari di altra tipologia di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (tranne intermittente o a chiamata);
  5. infine non sono percettori di alcuna delle indennità Covid-19 (decreto Cura Italia e Rilancio).

Quanto spetta?

L’ammontare del bonus è pari a 500 euro mensili per aprile e maggio da erogarsi in una unica soluzione.

Chi paga?

Il bonus colf e badanti è erogato dall’INPS che si occupa della raccolta delle domande, e della comunicazione dell’esito delle stesse.

Le modalità di pagamento sono le seguenti:

  1. con accredito diretto su:
    1. c/c bancario
    2. c/c postale
    3. libretto postale
    4. carta prepagata con iban
  2. oppure con bonifico domiciliato da ritirare alle Poste.

Come compilare la domanda:

Per compilare la domanda occorre avere a disposizione il codice IBAN, intestato al richiedente, sul quale avverrà l’accredito dell’importo dovuto in caso di esito positivo della istruttoria. In alternativa può essere selezionata la modalità di pagamento tramite bonifico domiciliato con riscossione diretta della somma spettante presso uno qualsiasi degli uffici postali sul territorio nazionale.

Alla presentazione della domanda sarà rilasciata al richiedente una ricevuta con un numero identificativo, ma senza il numero di protocollo ed il riferimento della sede INPS di competenza. La protocollazione avverrà in un secondo momento e sarà inviata al richiedente una notifica per avvisare che ricollegandosi alla sezione Consultazione pratica e pagamenti potrà scaricare la ricevuta completa del numero di protocollo e del riferimento della sede INPS.

È possibile compilare la domanda e lasciarla nello stato di «bozza» fino a quando non si ritiene che i dati inseriti siano completi e corretti. Tuttavia, è importante tenere presente che la domanda nello stato «bozza» non verrà lavorata. La domanda nello stato di bozza sarà salvata negli archivi dell’Istituto ma non sarà lavorata.

Da Ricordare:

In sede di inoltro delle domande, l’interessato dovrà specificare come ricevere l’indennità e le eventuali coordinate bancarie su cui ricevere l’accredito del bonus. Inoltre sarà richiesta l’indicazione di un numero di cellulare o indirizzo PEC necessario all’INPS per comunicare l’esito della domanda.

Infine, l’indennità non spetta ai titolari di pensione, eccezion fatta per chi riceve l’assegno ordinario di invalidità.

Per maggiori informazioni contattate il Patronato CUB.

29 maggio 2020

CUB Patronato Campania