CUB Trasporti Napoli: La Fase2, dai trasporti ancora confusione…

In Campania, dal 18 maggio quando si avrà l’apertura quasi totale di tutti i servizi, dai trasporti ancora non arriva una chiara e sensata organizzazione, i tavoli restano a mani vuote senza nulla di concreto.

Si rischia un totale caos in tutte le stazioni regionali, anzi, le Ferrovie dello Stato, eliminano intere tratte, come la Torre Annunziata – Castellammare, preferendo il trasporto su gomma e lasciando il trasporto su ferro, all’ EAV già di suo ridotto male.  

La ripresa, quindi, con l’emergenza pandemica ancora in atto, avrà modo di rispecchiarsi con uno dei servizi peggiori d’ Italia: la Circumvesuviana.

Ma se da un lato la domanda negli ultimi anni è cresciuta, il taglio dei servizi pubblici regionali è stato di prassi con il susseguirsi dei Governi centrali e regionali, quindi, si è dato poca importanza alle linee di servizio su ferro, soprattutto, nelle aree periferiche della nostra Regione, con poche corse e carrozze fatiscenti, tipo le motrici a diesel a due vetture. Oltre alle chiacchiere, come la linea Vesuvio Est con un Hub nel comune di Striano (NA), un progetto già aggiudicato nel 2009, sembrava quasi sul punto di essere messo in cantiere per la realizzazione, sono trascorsi 4 anni dall’ annuncio. Di conseguenza: meno lavoro e meno servizi per la nostra Regione.

La confusione è massima, mancanza di polso e di visione, eppure, basterebbe emulare i paesi che hanno il virus come il nostro, da questa emergenza è bene prendere spunto da chi è più all’ avanguardia e capire gli errori commessi negli anni, mettendo sempre in secondo piano: la sicurezza e l’efficienza dei servizi.

E proprio dagli errori, si dovrebbe puntare per questo, ad un futuro in materia di trasporto maggiormente sostenibile e che sia in grado di coprire tutte le fasce orarie regionali. Non vogliamo nessun mea culpa, anche perché la politica si sa, si rifà la verginità ad ogni campagna elettorale, ma vogliamo azioni concrete, senza parole, ma fatti.

Inoltre, riguardo il distanziamento sociale, bisogna mettere in tutte le stazioni una o due figure adibite al conteggio dei passeggeri, ci sarà la convivenza con il virus, poiché non è stato debellato e non esiste un vaccino, quindi, non si deve cadere nell’ errore di essere superficiali, nel mettere a rischio: lavoratori ed utenza.

E’ trascorso quasi un mese da quando come Organizzazione Sindacale, abbiamo chiesto al Ministero del Lavoro di individuare figure per il distanziamento sociale in concomitanza con il MIT, attingendo proprio da risorse abilitate in queste mansioni che si trovano attualmente in cassa integrazione, ma hanno preferito come Governo, non prendere in considerazione la nostra proposta, anzi, i lavoratori, si vedranno demansionati a pulitori di bordo dopo anni di attività sia a terra che a bordo treno come addetti all’ assistenza.

13 maggio 2020

CUB Trasporti Napoli