Cara mamma, ti scrivo…

In questo giorno dedicato a te, cara mamma, vorrei dirti tante cose dolci, ma ti guardo e sei stanca per tutto quello che fai per me e per la famiglia.

Perciò cara mamma, vorrei esprimere il mio dissenso, per come la vita e il diritto sociale ti tratta.

Tu sei una donna che non ti fermi mai, dalla mattina alla sera, impieghi tutto il tuo tempo per il lavoro e per noi, i tuoi figli. Molte volte ti vedo provata, ma non so come aiutarti, è la tua vita cara mamma e chi lo dovrebbe fare, ossia le Istituzioni, non ti riconoscono nulla di quello che sei.

Tante volte si sono espressi per aiutarti, cara mamma, ma siamo in un paese dove la donna, soprattutto madre, viene vista ancora come un “peso” per i processi lavorativi e socio-economici.

Per questo, cara mamma, perdesti il lavoro, vero? Per la gravidanza a rischio non potesti proseguire nelle abilitazioni professionali e nessuno poi voleva più assumerti, poiché c’ero io nella tua pancia e poi dovevi crescermi; quindi, cara mamma, ti sei vista perdere tra le mani i tuoi sogni, le tue aspirazioni, solo perché sei mia mamma; e poi, sei rimasta per tanti anni precaria, hai percorso chilometri per andare a lavorare in posti sperduti e lontana da me, mi vedevi a singhiozzo, piangevi, io lo so, per fortuna avevamo i nonni che mi tutelavano.

Nessuno, cara mamma, ti ha mai detto: “ma tu sei mamma, hai diritto a stare vicino ai tuoi figli!”

No, cara mamma, nessuno riconosce i tuoi meriti, ed è un paradosso, poiché anche gli uomini che sono nelle Istituzioni, sono stati anch’essi figli di una mamma come te. Che dire mamma: molto spesso dimentichiamo crescendo e diventando noi stessi Istituzioni, quello che sei realmente: non riusciamo mai a tutelarlo e rispettarlo.

Ci si limita a dire: Auguri Mamma, anche da adulti e nulla più…

La CUB Campania, Augura a tutte le mamme, a tutte le lavoratrici che nella loro vita dedicano il loro tempo per la crescita del bene più prezioso: i figli e le figlie.

Le mamme, quanti diritti non riconosciuti, eppure, sono sempre loro che danno un senso d’ amore alle nostre vite, ma nessun indennizzo viene dato loro, una figura fondamentale per la nostra civiltà.

10 maggio 2020

CUB Campania