CUB Trasporti Napoli: Comunicazione al MdL per i lavoratori e le lavoratrici degli Intercity Notte.

E’ stata inviata stamattina una pec alla segreteria del Ministro Nunzia Catalfo, riguardo il futuro incerto per i lavoratori in appalto del ramo Intercity Notte in seguito alla soppressione del servizio per l’ emergenza Covid-19.

Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Dott.ssa Nunzia Catalfo


Oggetto: Lavoratori e lavoratrici dell’accompagnamento Intercity Notte.


Egregia Ministro Catalfo, questa missiva inviataVi da parte della scrivente Organizzazione Sindacale, vuole porgere alla Vostra attenzione, la problematica della classe lavoratrice come in oggetto indicato.


Con la speranza di un apertura di tutti i servizi finché non ci sarà un vaccino, per fronteggiare il virus esistente, ci sarà il distanziamento sociale e molte misure normative per evitare possibili contagi.


Come O.S. siamo a conoscenza che Ella ha avuto già modo di recepire la situazione dei lavoratori e delle lavoratrici dediti all’ assistenza alla clientela, nella figura dei “cuccettisti”, per conto di Trenitalia, ma in appalto, attraverso anche le segnalazioni fatte da alcuni parlamentari e di fatto vi è in corso un’interpellanza posta al Ministero che Lei presiede, presentata il giorno 11 novembre e co-firmata da oltre 26 parlamentari di maggioranza M5S, in cui si chiede l’internalizzazione nel Gruppo FS di questi lavoratori.


Questi lavoratori, attualmente sono interessati dal Fondo Integrazione Salariale, dovuto alla soppressione in ambito nazionale di tutto il comparto Intercity Notte in seguito, purtroppo, alla tragedia che ha colpito l’ intero globo per il Covid-19.


Ma è nostra premura, ad oggi, guardare avanti per poter già far fronte a ricadute occupazionali per la cosiddetta Fase2 che, vedrà il nostro paese, cambiare stili di vita ed organizzativi soprattutto per quanto concerne il mondo del lavoro, cui i trasporti.


Per questo, come Organizzazione Sindacale, interveniamo a tutela anche dei redditi percepiti dai lavoratori del
Servizio Universale dato in affidamento dal MEF in accordo con il MIT, all’ unico fornitore del servizio: Trenitalia.


Questi lavoratori sono in un appalto di oltre 127 milioni di Euro dato in affidamento il giorno 23 dicembre 2019 alla Elior Ristorazione con inizio il 1/02/2020 per i prossimi 5 anni già l’ azienda subentrante per il suo modello
organizzativo nel periodo di febbraio, prevedeva esuberi e demansionamenti peggiorando la vita lavorativa dei lavoratori, con possibili introduzioni di ammortizzatori sociali, quindi con la beffa che lo Stato avrebbe pagato due volte: il dispendioso appalto e l’ integrazione al reddito.


Secondo il nostro modesto parere, l’appalto così come stabilito e pubblicato a maggio 2019 riguardo i vagoni Letto e Cuccette degli Intercity notte, per un lungo periodo non sarà praticabile, poiché proprio gli intercity notte, saranno forse i convogli che vedranno la ripartenza a fase ultimata dell’emergenza, sia per la lunga durata di un viaggio e sia per gli spazi ristretti a bordo treno come le cabine Letto e/o cuccette a 4 posti, difficilmente sarà ipotizzabile una corretta lavorazione dell’ appalto per la lunga percorrenza che collega proprio questi servizi tra il Nord con il Sud.


Quindi, riteniamo che sia opportuno e non si tratta di speculare su questa tragedia, che questi lavoratori che svolgono mansioni di : assistenza alla clientela, controlleria dei titoli di viaggio, salvaguardia del patrimonio
aziendale, con conoscenza di elementi di difesa e dissuasione, così come ben indicato sul Capitolato Tecnico Operativo proprio di Trenitalia e non dell’ azienda appaltatrice, possano considerarsi questi lavoratori, utili all’
interno del comparto FS per poter fronteggiare proprio la Fase 2 che necessiterà di maggiori controlli nelle stazioni ferroviarie per dissuadere e far rispettare le normative in materia di distanziamento sociale, quindi, da poter tamponare in questa fase 2, come personale addetto al distanziamento sociale, formato sia come personale di
bordo per i servizi AV o anche nel trasporto Regionale, quest’ultimo sempre interessato dal finanziamento pubblico.


Concludiamo, Signora Ministro, che vi siano le condizioni valide per quanto sopra esposto, di prendere realmente in considerazione l’interpellanza presentata che ha visto coinvolti per la presentazione lavoratori ed esponenti politici, con il risultato positivo almeno dopo questa triste situazione, di poter dare a questi lavoratori attraverso anche la
nostra proposta, dopo anni di vessazioni, una speranza di stabilizzazione, ma non solo, anche di produttività nell’ambito delle Ferrovie dello Stato in base alla loro ultra decennale esperienza all’ interno del settore ferroviario,
per mettere in atto una nuova visione in materia di diritti dei lavoratori, tenendoli a servizio delle Ferrovie anche quando tutto questo sarà finito, di ritornare a bordo degli Intercity notte del Servizio Universale senza la logica delle esternalizzazioni.


Cordiali saluti.


Napoli 14/04/2020


Daniele Troiano
CUB TRASPORTI NAPOLI